Mattia Del Vecchio, giornalista, politico, sindaco di Pignataro Maggiore

Nato a Pignataro Maggiore da Salvatore e Angelina Di Feola il 21.01.1920, famiglia di coltivatori , frequentato il liceo classico, si laureò con il massimo dei voti presso la Facoltà di Lettere dell’ ’Università degli studi di Napoli nel primo dopoguerra, dopo una breve esperienza di ufficiale nell’Esercito negli anni 1940-43.

Ha insegnato materie letterarie nei licei classici “Giannone” di Caserta e presso la “Nunziatella” di Napoli.

Iscritto all’Ordine dei Giornalisti, collaborò con vari quotidiani e riviste come Il Tempo, Il Mattino, Roma, L’ Uomo Qualunque, Napoli Città, L’ Alfieri Sociale, conoscendo Eugenio Scalfari e altri grandi nomi del giornalismo italiano, come Indro Montanelli con il quale ebbe una vera amicizia supportata anche da scambi epistolari, purtroppo smarriti.

È stato sindaco di Pignataro Maggiore dal 1952 al 1956 con una lista civica con emblema San Giorgio, periodo contrassegnato da una forte crescita, economica e sociale. Nel periodo della sua carica di sindaco fondò nel 1954 il Circolo “Il Pino” di Piazza Umberto I, presiedendolo per diversi anni. Inoltre per tale rivista, che è stata per diversi anni riferimento della storia e  cultura, non solo locale, scrisse articoli di rilevante valenza intellettuale.

Consigliere Provinciale dal 1955 al 1960 e dal 1960 al 1965 nelle liste del Partito Monarchico. Consigliere Comunale per altra legislatura nel Partito Liberale Italiano, concluse la sua esperienza politica nel Partito Socialista Italiano, anche se per breve tempo.

Fu candidato anche al Parlamento nel Partito di Unità Monarchica di Achille Lauro ed Alfredo Covelli e poi nel P.L.I. senza essere mai eletto, ma primeggiando in oratoria e cultura classica, alla pari con i migliori e maggiori esponenti politici dell’epoca,  dai quali ebbe sempre grandi attestazioni di stima, anche se suoi avversari politici e nei momenti inevitabili di scontro politico.

Ha partecipato come membro del CdA all’Istituto delle Pubbliche Relazioni di Milano-IPR, con particolare benemerenza in materia, sia per aver contribuito all’approfondimento della base dottrinaria della nuova disciplina, e sia per l’organizzazione dei servizi relativi ai vari settori dell’attività.

Ha compiuto il primo esperimento in Italia nella società “Public Relations” nel campo Turistico-Alberghiero diventando consulente nazionale della principale “Società Alberghiera ImmobilRoma”, per cui al riguardo fu annoverato quale precursore negli anni ’50 in provincia di Caserta.

 Nella sua vita è stato sempre un uomo sobrio, semplice e generoso. È morto nel 1986, come è nato, umile e discreto, e soprattutto povero, circondato solo dall’affetto di pochi amici, che non lo abbandonarono, anche quando lui si mostrava restìo e schivo anche con loro.

Il 17 maggio 2014 gli fu intitolato  lo spazio verde sito all’angolo tra via J. F. Kennedy e via Cavella in Pignataro Maggiore.