Un documento ritrovato da Armando Zona jr, nato a Rochester, ci dà l’ulteriore prova di quanto fosse sentita e partecipata dalla comunità pignatarese, e non solo, la festa di San Giorgio a Rochester, nello Stato di New York. Trattasi di un articolo di giornale che reca la data del 30 maggio 1915, in cui si ribadisce quanto riporta il lavoro storico di Blake McKelvey . Infatti lo storico americano ha dedicato un’ottima ricerca alla comunità italiana di Rochester con uno scritto dal significativo titolo: “ The Italians of Rochester- An Historical Review”. In tale lavoro McKelvey si mostra positivamente colpito dal modo in cui è organizzata la comunità di Pignataro Maggiore, proveniente da Rochester.
In tale contesto storico si fa riferimento ai primi festeggiamenti in onore di San Giorgio, organizzati da John. A. Roncone, punto di riferimento in diverse circostanze della comunità pignatarese. Giovanni Roncone era stato uno dei primi ad arrivare a Rochester da Pignataro Maggiore nei primi anni ottanta di fine ottocento. Da Pignataro Maggiore, ove nacque nel 1857, Giovanni Roncone, che prenderà il nome di John Roncone, a 27 anni arrivò a Rochester e sarà il primo a dare alla festa di San Giorgio, che si festeggiava a fine maggio a Rochester, quella dimensione centrale nella comunità non solo pignatarese dagli inizi del novecento. Consideriamo che nel periodo tra il 1880 al 1920 decina di migliaia di persone arrivarono a Rochester e da Pignataro Maggiore tantissimi “ lavoratori giornalieri, agricoltori, pastori”, come ci indicano i dati rinvenibili nell’Archivio della Prefettura di Caserta, con le partenze concentrate fra i mesi di marzo ed aprile.
Giovanni Roncone riuscì a costituire quel clima ideale per dare ai primi festeggiamenti in onore di San Giorgio Martire quella dimensione comunitaria che gli consentì di coinvolgere anche le altre comunità italiane, felici di partecipare ad un evento così sentito dalla comunità pignatarese.
Scrive testualmente Blake McKelvey che “ i picnic annuali organizzati da Giovanni Roncone crescevano con il passare degli anni fino a raggiungere il numero di più di duemila persone che si riunivano per festeggiare San Giorgio, santo patrono di Pignataro Maggiore, nel maggio del 1915.”Dall’articolo di giornale, rinvenuto da Armando Zona, apprendiamo ,inoltre, che in tale anno la festa durò tre giorni e che una grande manifestazione in “Seneca Park” concluse tali giornate di festa in onore di San Giorgio, con la presenza di altri “Italiani di Rochester”, che si aggiunsero a quelli provenienti da Pignataro Maggiore, per assistere ad un meraviglioso spettacolo di fuochi d’artificio, con una partecipazione straordinaria di cinquemila persone.