ll Catasto Provvisorio del Comune di Pignataro nel 1809

Il Catasto Provvisorio, introdotto nel Regno di Napoli durante il decennio francese, ci consente di conoscere non solo il numero di abitazioni, le rendita delle maggiori proprietà, ma soprattutto come era diviso nell’anno 1809 il territorio comunale di Pignataro, con qualche nome di località del paese di cui si conserva tuttora il ricordo, come ” li Vinnoli”, “Cavella”, ” Pezzasecca”, “via delle Pentite”, ” Li Lanzi”, ” La Taverna”, ” la Santella”, ” Seuce”, ” Grazzano”. ” Triella”, ” Castelluccio”, ” Casafosca”, “Aria Nova”.

Al tempo della costituzione del Catasto Provvisorio, nel comune di Pignataro vi erano 553 abitazioni che davano una rendita di 2640 ducati, ben 10 “trappeti” ossia frantoi e tre taverne. I dieci trappeti si trovavano nelle seguenti località del paese: li Vinnoli, l’Oliveto, Case Vecchie, Casavita, via delle Pentite, la Strada del Vescovo,  via del Caffé, la Piazza e Casafosca. La presenza di tanti frantoi era dovuto ai molti oliveti del territorio comunale. Le tre taverne si trovavano in Ponte di Calvi, in Li Lanzi e nel luogo denominato Taverna. Il numero dei contribuenti di Pignataro erano 602 su un totale di 2544 abitanti. Il territorio era prevalentemente pianeggiante e in piccola parte collinare, e in totale i territori del Comune ammontavano a più di 9377 moggia.  La legge  sul Catasto Provvisorio, che sostituiva il precedente Catasto Onciario, prevedeva la suddivisione del territorio del Comune in “ Sezioni”, e a Pignataro vi erano sette Sezioni con una propria lettera e denominazione.

La lettera A della prima Sezione era chiamata Acqualata e confinava ad est con il casale di Pantuliano, a sud con Brezza, ad ovest col Comune di Calvi e a nord con la seconda Sezione. Tra le località che comprendeva vi erano Chiarella la Torre, Rimessa, Parchetiello, Iardiniello, Torre di Ortello, Aria Nova.

La lettera B della seconda Sezione era denominata Pezzasecca e  confinava a est con la settima Sezione, a sud con la prima Sezione, ad ovest con il Comune di Calvi e a nord con la terza Sezione. Tra le maggiori località essa annoverava l’Ospedale, Pezzasecca, la Stratella, Pezza Grande, la Ferrara, Lo Parchetiello.

La lettera C della terza Sezione era detta Ferraro e confinava ad est con la settima Sezione, a sud con la seconda Sezione, ad ovest con il Comune di Calvi e a nord con la quarta Sezione. Comprendeva, tra le località più rinomate, Ferraro, Masseria del Conte, La Taverna, La Santella, Li Lanzi, Madonna delle Grazie, Ponticello.

La lettera D della quarta Sezione era denominata Seuce e confinava ad est con la settima Sezione, a sud con la terza Sezione, ad ovest con il Comune di Calvi e a nord con la quinta Sezione. Raggruppava, tra le principali località del paese, La Santella,  Grazzano, Tuoro, La Carità.

La lettera E della quinta Sezione era chiamata Cauciano e confinava ad est con la sesta Sezione, a sud con la quarta Sezione, ad ovest con Calvi e a nord con i monti del Comune di Giano. Comprendeva, tra l’altro, Viarello, Seuce,  L’Oliveto, Cauciano, Triella, San Pasquale( dove era situato il Convento dei frati Alcantarini) e S. Giorgio, dove si trovava la Chiesa parrocchiale.

La lettera F della sesta Sezione era detta L’ Abbitato e confinava ad est con la settima Sezione, a sud, ovest e nord con la quinta Sezione. Erano situate le località di Li Vinnoli, Cavella, Strada del Vescovo, Piazza, Palazzo del Vescovo e Chiesa con riferimento alla chiesa di Santa Maria della Misericordia.

La lettera G della settima ed ultima Sezione era Partignano, che, prima del Decennio francese, era Casale autonomo, confinava con Pantuliano ad est, con la Regia Agnena a sud, con la prima e sesta Sezione ad ovest e con Giano a nord. Annoverava, tra l’altro, Gragnito, La Chiesa con riferimento alla parrocchia di San Vito, Cupella, Castelluccio, Casafosca e Piazza.

Riferimenti bibliografici:

Luigi Russo- Pignataro nel Catasto Provvisorio in “ Le Muse”- Anno IX, gennaio-agosto 2007

Giuseppe Civile- Il Comune Rustico- Il Mulino, 1990